Billie Holiday, un libro sulla "Lady"

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Pubblicata dal Saggiatore, la biografia di Billie Holiday di John Szwed racconta episodi privati e significativi della vita della cantante. Intanto Feltrinelli pubblica un libro per ragazzi dedicato a Rossini

Billie Holiday, un libro sulla "Lady"Il musicologo e clavicembalista statunitense Ralph Kirkpatrick, grande scarlattiano e pioniere delle esecuzioni storicamente informate, così ricordava il suo incontro con Billie Holiday, avvenuto a metà degli anni ’40 nel suo appartamento di professore a Yale. Qui la Lady “che cantava il blues” era stata accompagnata dalla poetessa “Premio Pulitzer” Elizabeth Bishop.

«Mentre Billie era intenta a svuotare una bottiglia di rum, io suonavo Bach per lei. Il suo viso registrava ogni cosa, nessuna sfumatura musicale sembrava sfuggirle (…) Avrei potuto usarla come uno strumento di precisione per monitorare la mia esecuzione della Suite inglese in sol minore. Bastava osservare ogni minima variazione di espressione sul suo viso, strumento di monitoraggio ultrasensibile, per capire cosa funzionava e cosa doveva essere perfezionato.

Le sue stesse interpretazioni, ascoltate attraverso la foschia del fumo di sigaretta di un nightclub, erano scorci strazianti di una sensibilità ferita e sanguinante, condannata a ogni tipo di sfruttamento, che non aveva mai conosciuto l’argine protettivo dato dall’educazione e dal benessere. Era destinata, come avevo percepito fin dal primo momento a finire nella fogna».

Il libro

Sessant’anni dopo, nella biografia di Billie Holiday che ha scritto nel 2015 e che ora viene pubblicata da il Saggiatore in edizione italiana, John Szwed, che è docente di Music and Jazz Studies e direttore del Center for Jazz Studies della Columbia University, completa quel ricordo di Kirkpatrick.

Racconta al lettore che più tardi i due si sedettero alla tastiera; lui fece ascoltare a Billie – grande musicista che però non sapeva leggere la musica – la Suite una volta sola perché lei potesse cantarla. Il clavicembalista rievocò: «La Holiday aveva un senso impeccabile del fraseggio, come non avevo mai riscontrato in altre cantanti. Le bastava ascoltare un motivo una sola volta e già sapeva come intonarlo».

Nel libro di Swzed, ampio, dettagliato, documentato, che indaga e analizza l’aspetto musicale in egual misura a quello biografico oltre a questo aneddoto, ovviamente c’è molto altro.

Un aneddoto

Restando alla “classica” per esempio, Swzed scrive che Greer Johnson, un addetto alle relazioni stampa che la fece uscire dai nightclub organizzò per lei un recital in una sede prestigiosa come alla Town Hall di New York il 16 febbraio 1946, avrebbe voluto che – sull’esempio della tedesca Lotte Lehman – Billie eseguisse addirittura dei Lieder di Schubert e Schumann arrangiati apposta per la sua voce.

Lady Day non cantò mai Winterreise o Dichterliebe; ma il ventiseienne Leonard Bernstein scrisse pensando proprio a lei, Big Stuff, il prologo del balletto di Jerome Robbins Fancy Free (sarebbe poi diventato il musical On the Town) che lei incise nel 1946. La Signora non cantava solo il Blues, insomma.

BILLIE HOLIDAY. UNA BIOGRAFIA

John Szwed

ilSaggiatore, 2018

pagg. 272, € 26,00

ROSSINI È GIOVANE

Il 13 novembre 1868 Gioachino Rossini moriva nella sua villa di Passy, nella campagna parigina; era accudito da Olympe Pellissier, la sua seconda moglie. Aveva 76 anni.

In questo mese d’autunno dunque in cui si celebra e si onora il centocinquantenario della sua scomparsa con iniziative musicali (ovviamente), discografiche, culturali, editoriali e perfino gastronomiche ci piace segnalare il libro per ragazzi che Feltrinelli pubblica in concomitanza con l’anniversario.

Affidato alla penna di un musicista giovane come Matthieu Mantanus, pianista, direttore d’orchestra e altro ancora che sta facendo della divulgazione il cuore della sua “mission” e che già si è cimentato con la voglia di raccontare anche attraverso la scrittura a bambini e ragazzi la storia e le storie della grande musica (Una giornata eroica, 2009; Beethoven e la ragazza coi capelli blu, 2016).

Il nuovo libro di Manthanus, illustrato da Alessandro Baronciani, si intitola Rossini! e narrando le avventure di Cecilia, Chiara e Giovanni racconta di Rossini e delle sue opere, di cantanti e direzione d’orchestra…

Tutto comincia nel Teatro Rossini di Pesaro, città natale di Gioachino e luogo di culto rossiniano per eccellenza, con la sua Fondazione e il suo festival famoso nel mondo. Al Rof sta per andare in scena La gazza ladra. Ma che succede sul palcoscenico, nella buca dell’orchestra, dietro le quinte e nel palco n. 25?

Un fantasma si aggira prigioniero da 150 anni nel buio del teatro… Tre ragazzi coraggiosi e intelligenti lo libereranno.

ROSSINI!

Matthieu Mantanus

Feltrinelli Kids, 2018

pagg. 125, € 13,00

di Paola Molfino

scaffale@belviveremedia.com

Claude Debussy, ascoltando La Soirée dans Grenade
I Salmi di Benedetto Marcello in cd

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