Installazioni sonore d’arte, opere scultoreo-musicali, concerti, performance, incontri con il pubblico, masterclass. La nuova edizione del Festival ArteScienza organizzato dal CRM – Centro Ricerche Musicali animerà anche quest’anno alcuni dei luoghi più culturalmente attivi della capitale dal 2 all’8 luglio e dal 12 al 30 settembre.
Il Goethe-Institut Roma, il MACRO Asilo, l’Accademia di Spagna, il Teatro Vascello, l’Auditorium Parco della musica e l’innovativo spazio del FGTecnopolo – Parco Tecnologico Tiburtino ospiteranno la ricca programmazione del Festival ArteScienza, quest’anno dal titolo “interattivo adattivo”. Si pone così l’attenzione su un aspetto della fruizione dell’opera d’arte per cui il CRM è tra i Centri europei che hanno dato il maggior contributo alla ricerca e alla creazione di forme d’arte interattive e adattive. Se il concetto di interattività è ben noto, diverso è per l’adattivo: “Un’opera adattiva riceve e/o percepisce gli stimoli provenienti dall’esterno e modifica il proprio stato, le sue risposte in modo non prevedibile o parzialmente prevedibile – spiegano i due curatori del Festival Laura Bianchini e Michelangelo Lupone. Il fruitore riceverà risposte che tengono conto non solo della sua azione attuale, ma anche della successione delle precedenti azioni e dell’intero contesto ambientale”.
Il progetto di uno spazio interattivo-adattivo dinamico si inserisce nel naturale percorso di ricerca affrontato al CRM che mette in gioco il rapporto fra materia, forma, luce e suono e fra arte e scienza. Ne sarà un esempio il progetto presso il nuovo MACRO Asilo di Roma“Ambiente Interattivo e Forme Sensibili” che si realizzerà e rinnoverà quotidianamente con il pubblico dal 2 al 7 luglio. Le opere scultoreo-musicali adattive “Acque” create al CRM dai compositori e artisti Michelangelo Lupone, Laura Bianchini, Licia Galizia ed esposte nella Black room, faranno da cornice ad una serie di incontri, colloqui con il pubblico e laboratori sulle nuove forme d’arte integrata tenuti da artisti, ricercatori, personalità della cultura contemporanea. Le opere saranno presentate in autunno a L’Aquila, nella ricorrenza dei dieci anni dal terremoto.
Lo stesso 2 luglio la sera ci si sposterà al vicino Goethe-Institut Roma per la Festa di Mezza Estate che animerà i vari spazi dell’Istituto tedesco, dai giardini ai al Foyer dell’auditorium, ai padiglioni, alla sala conferenze con installazioni sonore interattive site specific (fruibili fino al 8 luglio), concerti/installazione con opere di autori internazionali diffuse da originali diffusori sonori di forma planare (progetto CRM) in policarbonato, denominati “Schermi riflettenti”, live di elettronica con ZUMTRIO (Francesco Giomi, Francesco Canavese, Stefano Rapicavoli). In programma anche la perfomance di danza di giovani compositori e coreografi, in collaborazione con Pindoc-Excursus, Accademia Nazionale di Danza e il Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio Santa Cecilia.
Fra gli appuntamenti del Festival ArteScienza segnaliamo il concerto perfomance Sax in Duo con Enzo Filippetti e Danilo Perticaro (6 luglio) e lo spettacolo “Mininima Colloquia II” di Daniele Roccato con lo stesso Roccato, Rocco Castellani e Mauro Tedesco ai contrabbassi (8 luglio), entrambi nei giardini del Goethe-Institut, mentre al Teatro Vascello è in programma lo spettacolo in prima italiana dell’ensemble Flashback per GeKiPe, interfacce gestuali interattive, percussioni, elettronica (5 luglio).
ArteScienza riprenderà a settembre, con una nuova installazione interattiva di Massimiliano Mascaro al MUSA – Museo degli Strumenti musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e che sarà fruibile dal 12 al 30 settembre. L’installazione è fondata su un sistema audiovisivo originale che consente una migliore integrazione tra fenomeni visivi e sonori e interagisce con il pubblico. Progettato dal compositore stesso e realizzato al CRM, il sistema riprende gli studi sull’olofonia – gli Olofoni sono proiettori sonori di elevata controllabilità -condotti presso il Centro dagli anni Novanta a oggi. In questo lavoro l’oggetto visivo e l’oggetto sonoro si integrano a formare un “oggetto d’arte immateriale” multisensoriale e interattivo che propone al pubblico una modalità di fruizione complessa e immersiva.
Ad arricchire l’edizione presente del Festival non mancheranno masterclass e workshop riservati a giovani musicisti e studenti. Il 4 luglio l’Accademia Reale di Spagna ospita la masterclass di composizione e interpretazione a cura di José Miguel Fernandez e Alexander Vert su “GeKiPe”, un’interfaccia gestuale per la performance audiovisiva, mentre il 3 luglio al Goethe-Institut si terrà in serata (ore 19) la masterclass di Mari Kimura e a seguire la performance (ore 21.30) con il suo particolarissimo violino aumentato. Infine Il 26 settembre al FGTecnopolo Building presso il laboratorio del CRM lo stage di riabilitazione “Musica Emozioni” riservato per persone con disagio psichico presso i Labs del CRM.