Il 63° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni di Bolzano non si ferma: nonostante le restrizioni agli spettacoli dal vivo, nonché le limitazioni di spostamento e le chiusure delle frontiere di numerosi Paesi in tutto il mondo, il primo round della competizione avrà luogo da oggi sabato 7 sino al 15 novembre.
Come? Grazie al Glocal Piano Project, ambizioso progetto digitale sviluppato in sinergia con il partner esclusivo del concorso Steinway & Sons, che consentirà ai 97 candidati ammessi alla prima fase di concorrere alla selezione, esibendosi dagli hotspots Steinway più vicini ai ventotto rispettivi Paesi d’origine. La formula è dunque mista, al contempo on- e off-line: i concorrenti potranno così esibirsi alla presenza di un pubblico “reale”, ovunque questo sia consentito dalla situazione sanitaria. Ma le medesime performance rimarranno integralmente fruibili anche in streaming sul sito della Fondazione, dalle 24-48 ore successive sino all’estate 2021, e una selezione delle registrazioni verrà poi diffusa sui canali e le piattaforme internazionali Amadeus.Tv e Takt1.
Altra novità per questa “edizione speciale” del concorso sarà il contributo attivo del pubblico online, che avrà la possibilità di selezionare fino ad 8 concorrenti per le fasi successive della competizione che, come di consueto, si disputeranno nell’estate successiva, 2021. A loro si aggiungeranno, come sempre, i 24 talenti scelti dalla giuria, formata quest’anno da Saleem A
Dunque un’edizione che, per fronteggiare l’imponderabile, sceglie di puntare con fiducia su innovazione e creatività. Perché, come lo stesso Busoni avrebbe detto, «la musica è nata libera; vincere la libertà è il suo destino».
Info: concorsobusoni.it
Silvia Del Zoppo