L’Oscar alla miglior canzone originale viene assegnato per la prima volta nel 1935. In questa edizione, sono tre i film candidati: “She Loves Me Not”, “Flying Down To Rio” (“Carioca”) e “The Gay Divorcee” (“Cerco il mio amore”). Ed è proprio quest’ultimo ad accaparrarsi il riconoscimento.
L’idea della pellicola è di Mark Sandrich che, nel 1934, porta sullo schermo un musical di Broadway di un paio d’anni prima, “Gay Divorce”. Il regista non ha tuttavia solo questa intuizione: per la sua versione infatti fa affidamento allo stesso attore protagonista a teatro, in coppia con un’artista con cui ha già dimostrato un discreto affiatamento al cinema. Inoltre, il film che ha visto il debutto della coppia sul grande schermo, è peraltro anch’esso candidato agli Oscar: quel “Flying Down To Rio” testimone dell’esordio cinematografico di Fred Astaire e Ginger Rogers.
Con Sandrich tuttavia il duo diventa per la prima volta protagonista: gli intermezzi musicali fluiscono nella trama del film in modo estremamente naturale e i loro passi di danza rapiscono gli spettatori dalle prime alle ultime scene. Su tutti, spicca proprio quel brano che vincerà l’Oscar, consegnato ai due autori Con Conrad e Herb Magidson: “The Continental”.