Dal 28 giugno al 15 settembre si terrà la 25a edizione del Festival “I Suoni delle Dolomiti”, nella meravigliosa cornice delle vette del Trentino.
Al Castello del Buonconsiglio la presentazione della edizione 2019 del Festival musicale, dedicata a Paolo Manfrini. Tra le novità: per la prima volta viene proposta l’Opera, con “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, in scena a 2000 metri di quota.
Centinaia di concerti e artisti, decine di migliaia di metri di dislivello percorsi a piedi, innumerevoli strumenti portati in spalla fino a radure, conche e rocce, un pubblico sempre numeroso che anno dopo anno ha conosciuto e amato, insieme alla musica, anche la montagna, dimostrando anche un grande rispetto per l’ambiente.
25 anni di storia
Il festival I Suoni delle Dolomiti taglia nel 2019 l’importante traguardo dei 25 anni e lo fa, come sempre, scegliendo il ritmo più antico che appartiene all’essere umano: quello del camminare. Con questa cadenza, venticinque anni sono molto diversi: emozioni, ricordi, riscoperte, colori, incontri, ma anche racconti, condivisioni.
E nella venticinquesima edizione si ritrova tutto quanto conquistato in questi anni: musiche da tutto il mondo, grandi artisti, sentieri e natura. Ma trova spazio anche il ricordo: è infatti dedicata alla figura di Paolo Manfrini che ha reso possibile tutto questo con la sua visione, con la squadra che ha creato, con le sinergie che ha saputo far crescere e le collaborazioni, gli apporti di professionisti, musicisti e artisti che ha sollecitato negli anni. Il Festival inoltre si allunga e propone appuntamenti fino al 15 settembre, un’occasione per scoprire un mese particolarmente affascinante in montagna.
Con l’intervento dei due direttori artistici, Mario Brunello e Chiara Bassetti, è stato poi svelato il programma dell’edizione 2019.
Per la prima volta l’Opera e poi jazz e canzone d’autore
Autentica novità del 2019 è l’Opera a cielo aperto. Il 31 agosto, ai duemila metri di Pian della Nana in Val di Non nel Gruppo del Brenta, viene proposto “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini.
Ventiquattro gli eventi musicali – da fine giugno a metà settembre – inclusi i due trekking musicali nelle Dolomiti di Fassa (a fine giugno) e nelle Dolomiti di Brenta (a inizio settembre) – che spazieranno dalla musica classica al jazz, dalla world music alla canzone d’autore coinvolgendo musicisti e artisti da tutto il mondo.
Il primo appuntamento per il pubblico, il 30 giugno al Rifugio Micheluzzi in Val di Fassa, è affidato alla musica classica più trasversale e aperta alle contaminazioni con due grandi musicisti internazionali come il violoncellista Giovanni Sollima e il mandolinista Avi Avital.
Alla terza edizione, la Campiglio Special Week quest’anno esplora – da un’idea di Gabriele Mirabassi – lo straordinario universo culturale e musicale del Brasile.
Per info: www.isuonidelledolomiti.it