Presso la Sala delle Stilate dell’Abbazia di Pomposa, a Codigoro, alle ore 21.30 di sabato 28 luglio, l’eclettico Elio, artista in residenza dell’Emilia Romagna Festival 2018, insieme a I Fiati Associati, andrà in scena con una reinterpretazione divertita di alcune delle più famose arie dell’Opera classica.
Fondatore di uno dei più importanti gruppi musicali italiani, Stefano Belisari, in arte Elio, agli inizi della carriera riuscì a mantenere un rigoroso anonimato. Nonostante il successo crescente degli Elio e le Storie Tese, nessuno sapeva quale fosse il suo vero nome. Oggi, dopo quasi trent’anni di attività e successi, Elio è riconosciuto universalmente come uno dei più geniali tra gli interpreti, i compositori e i musicisti del panorama italiano.
Con la consueta simpatia, Elio porterà in scena alcuni dei brani più famosi dell’Opera classica, per una reinterpretazione che sia contemporaneamente educativa e scherzosa. Dal Flauto Magico di Mozart, a Figaro, alle grottesche composizioni di Kurt Weill e Bertolt Brecht per il teatro del primo ‘900, passando naturalmente per Rossini, nome gigantesco della musica mondiale, emiliano-romagnolo d’adozione, di cui ricorre quest’anno l’anniversario dei 150 anni dalla morte. Per concludere l’evento, Elio interpreterà, con lo stesso stile della classica, alcuni dei brani italiani moderni più famosi e caratteristici: Fred Buscaglione, Rita Pavone e Ornella Vanoni saranno riproposti come genere di musica che unisce il canto al cabaret.
A vivificare le melodie, ad alleggerirle e sintetizzarle con attento entusiasmo, saranno i maestri dei Fiati Associati, un ensemble nato dalla collaborazione tra alcuni dei più importanti e affermati musicisti italiani. Composto da elementi che hanno ricoperto cariche importanti nelle orchestre sinfoniche e da camera di tutto il mondo, i suoi membri sono Massimo Mercelli al flauto, Luca Vignali all’oboe, Ettore Biagi al clarinetto, Davide Maia al fagotto e Danilo Marchello al corno.