Bolzano Festival Bozen: aprono George Jackson e l’Orchestra Haydn

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In partenza il variegato Bolzano Festival Bozen, grande contenitore dalle quattro anime: Accademia Gustav Mahler, Antiqua, Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni e Orchestre Musica e Gioventù.

L’anima orchestrale inaugurerà il Festival il 27 luglio alle 20.30 presso il Parco delle Semirurali di Bolzano. George Jackson alla guida dell’Orchestra Haydn  aprirà le danze con un concerto dedicato alle ouverture e ad entrata gratuita, presentato da Giacomo Fornari.

Un crossover tra Accademia Gustav Mahler e Orchestre Musica e Gioventù costituirà invece il secondo concerto. Daniel Harding dirigerà infatti l’Orchestra dell’Accademia Gustav Mahler sulla Suite dal Pelléas et Mélisande di Debussy e sulla Sinfonia n. 3 “Renana” di Schumann.

Dal 29 luglio al 3 agosto l’Accademia invaderà con la musica da camera la città sudtirolese, a partire dai progetti di Spazio Klassik in collaborazione con il Conservatorio Monteverdi e parte dell’iniziativa “HAP – Happening culturali nei quartieri” promossa dal Comune, proseguendo poi con i concerti degli studenti dell’Accademia Gustav Mahler interamente dedicati al repertorio del ‘900, con Ravel, Bartòk, Ligeti e Messiaen.

Il 4 agosto partirà anche Antiqua, festival di musica barocca e rinascimentale, che dominerà la scena fino al 15 con la sola interruzione da parte degli eventi di Spazio Klassik tenuti dalla Gustav Mahler Jugendorchester e dal concerto del 9 agosto dell’Accademia d’Archi di Bolzano diretta da Georg Egger con il tenore Bernhard Berchtold e il cornista Johannes Hinterholzer. In programma brani di Rosetti, Mozart e la Serenata per tenore, corno e archi op. 31 di Britten.

Al concerto del 4 agosto alle ore 20.30 presso Castel Roncolo del Dramatodia Ensemble diretto da Alberto Allegrezza, un viaggio musicale nell’Europa del XVI secolo, succederà il concerto de La Confraternita dei Musici diretta da Cosimo Prontera il 6 alle 20.30 presso la Residenza Mariaheim, dal titolo “La musica delle Terre”. Il 7 alle 18.30 presso la Cantina Schmid Oberrautner il virtuoso del flauto dolce Gabor Vosteen trascinerà il pubblico in uno spettacolo a tutto tondo, mentre alle 20.30 presso il Teatro Studio del Teatro Comunale di Bolzano Maria Pia de Vito, canto, Michel Godard, serpentone e Claudio Astronio, clavicembalo, si esibiranno in un programma dedicato alle origini della canzone napoletana. Venerdì 11 alle 20.30 presso la Vecchia Chiesa Parrocchiale di Gries la Cappella Musical Cupertino de Miranda dedicherà il suo concerto “Hodie per totum mundum” alla musica sacra di Duarte Lobo, massimo compositore portoghese del XVI secolo, comprendendo anche le recentemente ricostruite antifone mariane. “Transfiguration” è il titolo del concerto che si terrà il 14 agosto alle 20.30 presso la Chiesa Parrocchiale di Gries e che vedrà Sven-Ingvart Mikkelsen all’organo e Jens Roemer alla bombarda proporre un programma per questa particolare combinazione che dalla musica medievale arriva fino ai giorni nostri. Conclude quest’ondata di musica il concerto di Sven-Ingvart Mikkelsen che sull’organo Junkhans del 1699 eseguirà al Museo Civico di Bolzano alle 18.30 un programma d’epoca comprendente le Variations on Dowland: King of Denmarks Galliard di Samuel Scheidt.

Dopo una breve pausa riprendono i concerti il 18 agosto alle 20.30 presso il Teatro Comunale con Vasily Petrenko alla guida dell’European Union Youth Orchestra e Baiba Skride al violino. I due tradizionali concerti dell’EUYO saranno quest’anno dedicati ai compositori nordici, a partire dal programma del 18 che affiancherà l’Ouverture da Masquerade di Nielsen e la Sinfonia n. 1 di Sibelius a Fratres per violino, orchestra d’archi e percussioni di Pärt e Vientuļais eņģelis, L’angelo solitario, meditazione per violino e orchestra d‘archi di Pēteris Vasks.

Il successivo concerto si terrà il 20 sempre alle 20.30 presso il Teatro Comunale. Dopo il poema sinfonico Miške, Nel bosco di Čiurlionis il programma proseguirà con il Concerto per trombone “Golden Eagle” di Christian Lindberg con lo stesso Lindberg al trombone e finirà con la Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36 di Čajkovskij.

Il festival continua nei giorni successivi con gli eventi di Spazio Klassik e la conferenza dal titolo “L’uomo è morto” di lunedì 21 agosto alle 18.00 presso la Libera Università di Bolzano con il premio Nobel per la letteratura 1986 Wole Soyinka.

L’indomani, martedì 22 alle 16.00 presso il Conservatorio Monteverdi, inizierà il prestigioso Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, quest’anno alle fasi finali della sua 61° edizione. I 27 concorrenti si esibiranno nelle Semifinali solistiche dal 22 al 24, proseguendo con le Finali solistiche dal 25 al 27.

Il ritmo serrato del concorso verrà solo saltuariamente interrotto da altri concerti del Festival, che vedranno il 24 agosto alle 20.30 presso il Teatro Comunale Ingo Metzmacher dirigere la Gustav Mahler Jugendorchester con Jean-Yves Thibaudet al pianoforte in concerto dedicato al multiforme volto del ‘900 storico. Alla Begleitungsmusik zu einer Lichtspielscene op. 34 di Schönberg verrà affiancato il Concerto per pianoforte e orchestre in Fa Maggiore di Gershwin, proseguendo poi con Il Mandarino meraviglioso, Suite op. 19 di Bartók ed infine la Seconda suite per orchestra da Daphnis et Chloe di Ravel.

Direttore e solista torneranno il 27 alle 20.30 presso il Teatro Comunale insieme a Valérie Hartmann-Claverie alle Ondes Martenot per eseguire l’imponente Turangalîla – Symphonie pour piano solo, onde Martenot et grand orchestre di Olivier Messiaen, confermando l’interesse novecentesco dei due tradizionali concerti dell’orchestra giovanile.

Il 28 alle 20.30 presso Castel Mareccio si concluderà Antiqua con il concerto del BRQ Ensemble composto da Florence Malgoire, violino barocco, Markku Luolajan-Mikkola, viola da gamba e Mahan Esfahani, clavicembalo. Il loro concerto sarà interamente dedicato alla musica di Rameau di cui verrà offerta un’ampia selezione dai Pièces de clavecin en concerts.

29 e 30 agosto alle 20.30 vedranno invece le Finali musica da camera del Concorso Busoni, in cui i sei concorrenti selezionati eseguiranno il grande repertorio per quintetto con pianoforte e archi insieme al Quartetto di Cremona.

Concluderà il Bolzano Festival Bozen la Finalissima, che vedrà i tre finalisti di questa 61° edizione suonare con l’Orchestra Haydn per contendersi l’ambito e raramente concesso Premio Busoni.

Foto di copertina: Daniel Harding

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