La Leggenda dell’amore è una delle prime coreografie di Youri Grigorovitch. Adesso torna ad animare il palcoscenico del Teatro Bolshoi dopo anni di assenza. Ispirato al poema di Nazym Hikmet, scrittore e poeta turco, il balletto mette in scena l’eterno conflitto tra sentimento e ragione.
La storia si apre negli appartamenti del re, dove la principessa Shyrin sta morendo per una grave malattia. Solo sua sorella, la regina, può salvarla offrendo la propria bellezza in cambio della vita di Shyrin. La sorella si sacrifica ma, dopo l’estremo gesto, vedendosi sfigurata e scoprendo la sorella innamorarsi dell’uomo che lei ama (il pittore Ferkhad) è colta drammaticamente dal rimorso per il gesto d’amore compiuto.
La Leggenda dell’amore fu per anni una sorta di scuola per i ballerini nonché il luogo in cui Youri Grigorovitch sperimentò molti degli effetti coreografici che mise poi in scena, perfezionandoli, negli spettacoli successivi.
Yuri Grigorovich: ballerino e coreografo nato a Leningrado nel 1927. Dopo essere stato accettato nella Scuola di Ballo di Leningrado nel 1946, Grigorovich è diventato solista al Balletto Kirov di San Pietroburgo, dove è rimasto fino al 1962. Si è unito al Teatro Bolshoi nel 1964 e ne è stato direttore artistico fino al 1995. Le sue opere più famose sono Schiaccianoci, Spartacus e Ivan il Terribile.
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