Ha quasi un decennio di vita il Progetto RIC.CI (Reconstruction Italian Contemporary Choreography), che con la direzione artistica di Marinella Guatterini riporta in scena opere dimenticate dei nostri coreografi attivi tra gli anni ’80 e i ’90. Se in quel periodo crearsi un repertorio sembrava accademico e persino vecchio, oggi quegli stessi titoli, riallestiti fedelmente ma con nuovi interpreti, suscitano ancora l’interesse nel pubblico e diventano un’eredità per i giovani autori.
Immagine di copertina Ph. Alberto Calcinai